LA STORIA DEL BASKET capitolo 5

  • 05/11/2017
  • Bazoo

LA STORIA DEL BASKET – 5. La Nazionale Italiana

 


 

La nazionale di pallacanestro italiana (detta ITALBASKET)  è la selezione dei migliori giocatori di nazionalità italiana, gestita dalla FIP, partecipa ai tornei internazionali per nazioni gestiti dalla FIBA. Tra le nazionali tuttora esistenti è quella che, dopo la Spagna (che ne ha vinte dodici), ha vinto più medaglie ai campionati europei, ben dieci.

Attualmente gioca in maglia azzurra (bianca, la seconda maglia) ed è allenata da coach Romeo “Meo” Sacchetti, ma...

La prima partita della nazionale italiana allenata da Marco Muggiani si giocò il 4 aprile del 1926 a Milano, in canottiera bianca, e terminò con una vittoria sulla Francia per 23-17.

Alla seconda edizione dei campionati europei nel ‘37 si piazzò addirittura seconda dietro alla Lituania e replicò nel ‘46 con l’argento, sconfitta solo in finale dalla Cecoslovacchia per 34 a 32.

Eravamo pronti e maturi per fare il salto di qualità...e invece NO!

Da lì inizio un buio periodo fatto di sconfitte e non qualificazioni. Una delusione dopo l’altra che portò alla non iscrizione all’ Europeo ‘61, dovuta agli altissimi costi organizzativi sostenuti nell’edizione precedente svoltasi a Roma, in cui raccimolammo un deludente ma sempre onorevole 4° posto.

Da quel momento però si accese la scintilla della rinascita: prese le redini della squadra Giancarlo Primo che fece diventare la nostra nazionale una solida realtà internazionale, basando il gioco su una difesa coriacea e ostica per gli avversari. Piazzamenti sempre migliori portarono a 2 bronzi agli Europei (‘71 e ‘75) e addirittura a 2 quarti posti ai Mondiali!

Forse la rinascita era passata da scintilla a fuoco vivace, che bruciava grazie ai nomi che contribuirono alla riscossa dell’italico valore. Nomi grandi. Nomi che hanno fatto la storia. Nomi che tuttora sono sinonimo di pallacanestro italiana: Dino Meneghin, Pierluigi Marzorati, Renato Villalta, Renzo Bariviera, Ivan Bisson, Marino Zanatta, Giulio Iellini

Ne scaturì quindi il periodo più florido in termini di successi, quello gestito da coach Sandro Gamba! Finalmente arriva la medaglia olimpica con l’argento e poco dopo 2 medaglie Europee tra cui lo storico ORO di Nantes ‘83. L’italbasket è finalmente nell’olimpo delle nazionali di basket, sia a livello europeo che mondiale! (pare che ne parlassero addirittura su alpha-centauri, ma non ne siamo sicuri). A quella nazionale, oltre ai mostri sacri Meneghin-Marzorati-Villalta, si aggiungono anche dei giovani niente male, come Roberto Brunamonti e Antonello Riva (segnatevi questo nome!)

Dove eravamo? Ah giusto, nell’olimpo del basket!… E INVECE NOOO!!!

Dall’ultima medaglia (Stoccarda ‘85 – bronzo) iniziò la buia era del #maiunagioia dove non abbiamo vinto nulla sia guidati da Valerio Bianchini, che dal Gamba-bis (a onor del vero, nel ‘91 ci fu l’argento di Roma all’Europeo), che Ettore Messina che in cinque anni portò come unico risultato l’argento di Barcellona ‘97 (ricordiamo il grandissimo Riccardo Pittis come protagonista), dopo aver però collezionato delusioni e non qualificazioni ad eventi mondiali.

 

 

Poi l’arrivo di Bogdan Tanjević a sostituire Messina.

Siamo a Parigi... 1999… 3 luglio… Palais omnisports de Paris-Bercy…

Bonora, Basile, Galanda, Fučka, Marconato, De Pol, Myers, Meneghin, Abbio, Mian, Chiacig e Damião battono 64-56 la Spagna in finale e conquistano l’ORO ai campionati Europei !!

Dando una sonora lezione alle favoritissime Russia (ai quarti) e Jugoslavia in semifinale.

Ah… per la cronaca… Jugoslavia di Bodiroga, Danilović, Obradović e Divac!! Non la nazionale dell’oratorio di Frittole. (questa è da intenditori)

Poi arriva Carlo Recalcati che parte bene arrivando terzo in Svezia all’Europeo perdendo in semifinale con una fortissima Spagna (Gasol, Navarro, Calderon, Garbajosa,…) e arrivando all’argento alle Olimpiadi di Atene 2004, sconfitti dall’Argentina di Ginobili, Sconochini, Nocioni e compagni.

 

Da quel giorno, nuovo Black-Out per l’italbasket che dura fino ad oggi consacrando il #maiunagioia2. Povera di vittorie in tutte le competizioni e avara di soddisfazioni in ogni partita.

Ed ancora oggi stiamo aspettando di rinascere nuovamente. Nonostante ci siano giocatori “internazionali”, purtroppo sono sempre meno quelli all’altezza della nazionale… forse perché sempre meno giocatori italiani giocano ad alti livelli competitivi.

Mah… staremo a vedere.

Per ora,

FORZA AZZURRI !

 


 

I NOSTRI RECORD

Presenze:   Pierluigi Marzorati (278)

Capocannoniere:  Antonello Riva (3785)

-in attività-   Marco Belinelli (2072)

 

Bronzo:     Mediterraneo ‘51

                   Europei ‘71

                   Europei ‘75

                   Mediterraneo ‘75

                   Europei ‘85

                   Europei ‘03

 

Argrnto:    Europei ‘37

                   Europei ‘46

                   Mediterraneo ‘55

                   Mediterraneo ‘67

                   Olimpiadi ‘80

                   Mediterraneo ‘83

                   Europei ‘91

                   Europei ‘97

                  Olimpiadi ‘04

 

Oro:          Mediterraneo ‘63

                  Europei ‘83

                  Mediterraneo ‘93

                  Europei ‘99

                  Mediterraneo ‘05

 

Maggior scarto inflitto:   Italia 128 - 49 Irlanda               3 maggio ‘76

 

Maggior scarto subito:    Italia 48 - 96 Cecoslovacchia    17 giugno ‘55

 

Punti in una gara:

46 Antonello Riva – 29 ottobre 1987 vs.  Svizzera

45 Lino Cappelletti – 15 settembre 1956 vs.  Svezia

41 Antonello Riva – 8 agosto 1990 vs.  Brasile

40 Claudio Malagoli – 25 maggio 1978 vs.  Turchia

40 Antonello Riva – 10 agosto 1984 vs.  Uruguay

39 Antonello Riva – 18 luglio 1986 vs.  Israele

38 Fabrizio Della Fiori – 16 luglio 1978 vs.  URSS

37 Gianfranco Lombardi – 28 settembre 1963 vs.  Spagna

37 Antonello Riva – 24 giugno 1992 vs.  Polonia

36 Andrea Bargnani – 2 settembre 2011 vs.  Lettonia

36 Carlton Myers – 3 dicembre 1997 vs.  Svezia

...ve l’eravate segnato Antonello Riva?