LA STORIA DEL BASKET capitolo 1

  • 28/10/2017
  • Bazoo

LA STORIA DEL BASKET - 1.Le Origini


La pallacanestro nasce nel 1891 negli Stati Uniti, a Springfield, da un'idea di John Naismith, medico ed insegnante di educazione fisica alla YMCA International Training School (Scuola Internazionale di Allenamento dell'Associazione Giovanile Maschile Cristiana) di Springfield, Massachusetts.

Il capo del dipartimento di educazione fisica dell'stituto chiese a Naismith di trovare qualcosa che potesse divertire gli studenti durante le lezioni invernali di ginnastica, poichè le temperature rigide li costringevano a fare lezione al coperto.

In particolare chiedeva un gioco praticabile in luoghi chiusi, facile da imparare, il cui costo non gravasse sulle spese della scuola.

Naismith trovò l'ispirazione da un gioco che aveva conosciuto nella sua infanzia in Canada chiamato "Duck on a rock" (l'anatra su una roccia), in cui la regola principale era il tiro a parabola di un sasso.

Attinse anche da giochi più antichi, come l'azteco Tlachtli, in cui si passava una palla cercando di non farla mai cadere a terra, e vinceva chi riusciva a farla entrare in un anello sopraelevato.

Dopo due settimane, Naismith formalizzò le prime cinque regole del nuovo gioco:

  1. si doveva usare un pallone rotondo, che poteva essere toccato solo con le mani;
  2. non si poteva camminare con il pallone fra le mani;
  3. i giocatori potevano posizionarsi e spostarsi ovunque nel campo;
  4. non era permesso il contatto fisico tra i giocatori;
  5. l'obiettivo era posizionato orizzontalmente, in alto.

 

La pallacanestro era nella sua fase primordiale, ancora da amalgamare, i primi pezzi di un puzzle da completare, ma Naismith era convinto che questo sport potesse prendere piede facilmente nelle palestre scolastiche e far divertire i suoi alunni.

 

Non sapeva di aver appena inventato
lo sport più bello del mondo.

 

 

Il gioco della pallacanestro vide la luce il 15 dicembre 1891: Naismith trasformò i suoi 5 principi fondamentali in tredici regole di base.

Nello stesso giorno organizzò la prima partita sperimentale della storia, disputata dal cosiddetto First Team (la prima squadra), un gruppo di diciotto giocatori composto dagli studenti della classe di Naismith, divisi in due squadre di nove ciascuno.

La partita fu giocata con un cesto di vimini, usato per la raccolta delle pesche, che fu appeso alle estremità della palestra della scuola.

Le tredici regole furono pubblicate dal giornale studentesco della scuola il 15 gennaio 1892, data ufficiale della nascita della pallacanestro, e il 20 Gennaio si svolse la prima partita dalla pubblicazione delle regole, che terminò con il risultato finale di 1-0.

Oggi verrebbe da dire: "Solo un canestro?! Che brocchi!".

Il motivo di questo misero punteggio fu che appena la palla entrò nel canestro di vimini, essa si depositò sul fondo, senza scendere per terra!

Si resero conto della scomodità di questa situazione (il recupero della palla avveniva utilizzando una scala per salire fino al cesto, una volta presa la palla si riprendeva a giocare), occorreva pensare ad una soluzione che risparmiasse tempo.

L' idea di Naismith fu quella banale ma altrettanto efficace di tagliare il fondo del cesto, permettendo così al pallone di ritornare giù per terra e riprendere rapidamente il gioco.

La prima partita pubblica ufficiale fu fissata da Naismith il 12 Febbraio 1892 finì con punteggio di 2-2 dopo quasi un'ora e mezza di gioco.



Col passare del tempo questo nuovo sport si diffuse sempre di più, sempre più rapidamente e con maggiore entusiasmo, venendo praticato nelle principali scuole degli Stati Uniti.

Ed ora siete pronti per il capitolo 2, la NBA !!